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LA LUNGA STRADA.

La strada è lunga,
Ne perdo la visuale.
Non so più dove siamo diretti,
Ho dimenticato il paesaggio.
Vedo solo i miei piedi,
Vedo i tuoi, così ingombranti.
A un tratto mi domando se
la tua strada sia la mia.
Tu chi sei?
Eri bello,
Eri azzurro come il cielo.
Tu sapevi inventare storie,
Tu potevi sorridere sotto la pioggia.
Perché non parli?
Eri dolcezza,
Eri vero come la vita.
Tu riuscivi a fermare il tempo con lo sguardo.
Tu camminavi con eleganza col pantalone rotto.
La strada è lunga tesoro.
Non so se avvolgere la tua mano con la mia,
Non so se cantarti una vecchia canzone,
Non so se scrivere sul cemento i nostri nomi.
Io chi sono?
Ero bella,
Ero verde come l'acqua immobile.
Io sapevo dipingere la gioia,
Io potevo danzare su un cornicione.
Perché non ti sento?
Ero purezza,
Ero forte come la quercia.
Io riuscivo a parlare con gli animali.
Io sorseggiavo nettare dal palmo delle mani.
La strada è lunga tesoro.
La strada è troppo lunga.
Continuiamo a camminare,
Senza fretta.


M.M.



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Poesia scritta il 10/05/2017 - 16:02
Da Lylas Lena
Letta n.1367 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Molto bella, Complimenti.

Giulia Bellucci 11/05/2017 - 10:37

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Un invito a camminnare nella felicità dell'amare.
Sublime verseggiato.
Lieta giornata.
*****

Rocco Michele LETTINI 11/05/2017 - 08:23

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Continuiamo a camminare anche se la strada ė lunga, anche se noi siamo cambiati...
Molto bella.

Mimmi Due 10/05/2017 - 21:07

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Non perdiamoci...camminiamo insieme lentamente ora è sempre....assaporando ogni istante di noi...la strada è lunga facciamola tutta insieme io e te....piano, piano. È questo che mi è arrivato....la dolcezza dell'amore da gustare lentamente senza fretta, senza paura! 5*

Ilaria Romiti 10/05/2017 - 19:41

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