E mo che in mano  chai er telefonino
non vedi manco più chi tè vicino,
e parli e ridi li fatti tui li sanno
tutti quanti, me guardi ma l'occhi tui so assenti
puro alle mani non li controlli più li movimenti!
Co tutto quer gesticolare me parono tutti da ricoverare.
Dov'è la penna la bella grafia quanno scrivevi
a me anima mia e mo' quanno me voi lassa'
te basta solo un dito per poté digita'.
Me dichino è la tecnologia ma sta mania
è diventata ormai nepidemia!
Se l'omo saccorgesse cher progresso
a vorte l'ariporta ner regresso!
            
non vedi manco più chi tè vicino,
e parli e ridi li fatti tui li sanno
tutti quanti, me guardi ma l'occhi tui so assenti
puro alle mani non li controlli più li movimenti!
Co tutto quer gesticolare me parono tutti da ricoverare.
Dov'è la penna la bella grafia quanno scrivevi
a me anima mia e mo' quanno me voi lassa'
te basta solo un dito per poté digita'.
Me dichino è la tecnologia ma sta mania
è diventata ormai nepidemia!
Se l'omo saccorgesse cher progresso
a vorte l'ariporta ner regresso!
 Poesia scritta il 16/06/2017 - 13:50
Poesia scritta il 16/06/2017 - 13:50Letta n.1186 volte.
			
			
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Commenti
Tutto vero
 michaela gabriele
michaela gabriele   16/06/2017 - 23:13
 16/06/2017 - 23:13 --------------------------------------
molto bella 

 GIANCARLO   "LUPO" POETA  DELL
GIANCARLO   "LUPO" POETA  DELL   16/06/2017 - 17:58
 16/06/2017 - 17:58 --------------------------------------
Lo vedi Giuliana?
A te che sei romana
er Sor Enio mica
t'ha ripresa
Me secondo me nun è
la romanità, ma la
muliebrità!
A te che sei romana
er Sor Enio mica
t'ha ripresa

Me secondo me nun è
la romanità, ma la
muliebrità!

 andrea guidi
andrea guidi   16/06/2017 - 16:43
 16/06/2017 - 16:43 --------------------------------------
tiè becchete questa giulia'
ER PROGRESSO
ER PROGRESSO
Se tornasse mi’ nonno da oltretomba
vedennome cor cellulare in mano
je sembrerebbe er fatto così strano
ch’ esploderebbe peggio de ‘na bomba
se ‘ncazzerebbe e me direbbe ar volo
sentennome parla’ mentre cammino:
Ma ancora insisti a vole’ beve er vino?
Me pari un matto che parla da solo.
Nun capirebbe mai che fin’adesso
de cammino n’avemo fatto tanto
e ch’io sto parlanno ma sortanto
co’ quello che, se dice sia er … progresso.
però pure te mica scherzi WOW*****+1
  
   
   ciao a lileggese
 ciao a lileggese 
 enio2 orsuni
enio2 orsuni   16/06/2017 - 15:58
 16/06/2017 - 15:58 --------------------------------------
Quanto significato vero e profondo in questi genuini versi, che ci dicono che non sempre il progresso e civilizzazione, troppo spesso è alienazione è droga del terzo millennio. Bravissima lei Giuliana, complimenti e lodi infinite!  
   
  
 
   
  
 Paolo Ciraolo
Paolo Ciraolo   16/06/2017 - 14:17
 16/06/2017 - 14:17 --------------------------------------
  
            
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