Passerà il tempo
e torneranno le notti sgualcite
ad annunciare l'alba
l'incostanza del pettirosso sarà rabbia
per la foglia spezzata
resa orfana di ramo.
e torneranno le notti sgualcite
ad annunciare l'alba
l'incostanza del pettirosso sarà rabbia
per la foglia spezzata
resa orfana di ramo.
Camminerai
su fiocchi di pensieri mai domi
e griderai "Amore"
ad ogni rintocco di campane
aspettando la bruma
per ridestarti sirena.
Ed io
sarò la solitudine errante
dei miei sussulti e dei miei sbagli
un concerto di orme spaiate
dal frenetico ritmo d'adagio
come spasmo d'adrenalina su quiete di passi.
Chissà cosa pensa la morte
quando azzanna un afflato di vita.

Da Enrico Danna
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Commenti
Più che un velo, è proprio un tendone da circo.... ---)))


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Beh quello che pensa la morte
non lo so.
non lo so.
Ma so quello che penso io
trovo in questa tua un velo
di tristezza.
Spero che la tua solitudine
sia solo passeggera.
Ciao Enrico caro


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