Giovani bocche come impluvi
Accolgono lo strizzo del cielo
Accolgono lo strizzo del cielo
I muscoli mandibolari non conoscono confini
Finché s'assurgono nella praticabilità dell'atto.
Seme
Crisantemi
Fiumi inversi
Claustrofobico l'occhio si colloca
Fra i pianeti e le stelle fattesi ruggine
Che discendono dalle falesie al mare
Per poi implementarsi nella mia incorporeità;
Così recita l'elasticità del suono
E l'immobilità visiva

Da Mirko Faes
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Commenti
Originale e molto bella 



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Io l'ho trovata geniale e come tale difficilmente comprensibile


Ciao e grazie per, come dici tu, la tua pazzia, allora siamo in due

un bacio
Nicol


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Scusate il ritardo!!!!vi ringrazio.questa è una c-----a.l'ho scritta con questo intento almeno....poi rileggendola l'ho trovata impegnativa e con un proprio significato.Forse sono davvero pazzo


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Versi stupendi 5*


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credo a tutto quello che dici





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fantastica, ho stentato a decifrarla ma ...,cari saluti.


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Splendida nei suoi versi aulici.


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UN ACUTO ED ESAUSTIVO POETAR...
LIETA GIORNATA.
*****
LIETA GIORNATA.
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