Ho viaggiato assieme alle foglie
Distaccatesi
Da un albero murato dalla luna
In una giornata
Perennemente ammalata d'inverno
Distaccatesi
Da un albero murato dalla luna
In una giornata
Perennemente ammalata d'inverno
E a mezza via
Di dosso ho potuto scrollarmi
Le briciole della mia esistenza
Vedendo con luce irragionevole
La dipartita dell'istante
Stando inchiodato allo ieri più del dovuto
Con un cappio al collo

Da Mirko Faes
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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Ed è senz'altro il modo più vero per farlo...e la poesia ci fornisce la possibilità di esternarlo... molto bella Mirko mi era quasi sfuggita. Complimenti originalità sempre nei tuoi versi.





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grazie a tutti per i commenti
Non penso che sia una poesia negativa.
Io amo indagare dentro il mio animo per poterne estrarre le paure.
Diciamo che è un modo per esorcizzarle
Non penso che sia una poesia negativa.
Io amo indagare dentro il mio animo per poterne estrarre le paure.
Diciamo che è un modo per esorcizzarle


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Una malinconia di fondo, e l'istante che sempra segnare una reazione profonda, persino inquietante.. ma questa è poesia. Molto, molto bella. Davvero pregevole..





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Pregevole interpretazione, in opera ottima! Felice pomeriggio.


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Viviamo il presente
E del passato, nutriamoci del bello...senza rancore

E del passato, nutriamoci del bello...senza rancore





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BBBBrividi
scherzo, è OK 




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Quell'ieri inchioda sempre,stupenda!










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Bella e malinconica poesia, grande chiusa. Giulio Soro 



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