Da troppi giorni
folate di nubi,
quasi trottole,
qui attorno
s’aggirano veloci,
i monti sempre
a sé le attirano,
lasciando il resto
a bocca asciutta:
anche oggi la terra
accoglie stanca
le stigmate roventi
che Febo infligge.
folate di nubi,
quasi trottole,
qui attorno
s’aggirano veloci,
i monti sempre
a sé le attirano,
lasciando il resto
a bocca asciutta:
anche oggi la terra
accoglie stanca
le stigmate roventi
che Febo infligge.

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Commenti
già
tristemente vero
tristemente vero



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La terra offesa dal troppo caldo e dagli incendi piange per i danni che l'uomo le infligge. Poesia bella e attuale. Giulio Soro 



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