Il vento sfoglia i cespiti come una donna una margherita. È l’alba e il cielo è rossastro. Un altro giorno passerà, davanti a noi davanti a noi.
Chiese date alle fiamme e cortei frangiflutti in un acme di bagarre. Donne nude a ricamare prodotti in vendita, davanti a noi.
Scendesti per la mulattiera ad ampie falcate. Il tuo vestito giallo si alzava come uno sbuffo, e in mano avevi dei fiori di prato. Ti son sempre piaciuti.
Ora il sole è più alto e il tuo passo spedito. Bambini strillano per il troppo disamore, e vecchi stanno seduti ai tavoli giocando a carte, davanti a noi.
Quella sera che ti ho vista piangere, avevi i capelli ramati e un tovagliolo sulle gambe, i capelli spettinati e un rivolo di lacrime sulle guance. Sentivo che per te era stata dura.
Ora che ti ho qui tra le mie braccia, le lacrime si sono calmate. Ed è ormai sera, la linea del tramonto si è abbassata Davanti a noi.
Poesia ricca di immagini, di scene ed emozioni intensamente evocate ma il cui fascino, almeno per me, è in quel che lascia inespresso e incompreso. Complimenti 5* Aurelia
Aurelia Strada 16/08/2017 - 15:36
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Molto bella!
Eugenia Toschi 16/08/2017 - 15:11
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sembra uno di quei sogni che affollano le mie notti il vestito in uno sbuffo i fiori tra le mani... le lacrime... molto bella Giulio, come tutte le tue del resto
laisa azzurra 16/08/2017 - 13:52
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Molto bella e intensa...Giulio
margherita pisano 16/08/2017 - 13:49
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Bella....
okrimij 78 16/08/2017 - 06:36
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mi è molto piaciuta Giulio
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 15/08/2017 - 23:22
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Davvero molto bella :) 5*
Rosi Rosi 15/08/2017 - 19:51
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