L'AMORE IN PRESTITO
Passo e ripasso sotto la finestra,
te chiamo sospiranno e nun rsponni
si me vedi pe’ strada t’annisconni
e a nun fatte trova’ tu sei maestra.
te chiamo sospiranno e nun rsponni
si me vedi pe’ strada t’annisconni
e a nun fatte trova’ tu sei maestra.
Quanto ce soffro, nun so ditte quanto
io la notte nun dormo e resto svejo.
Tu arippresenti tuttoquanto er mejo
posso desidera’. Ma, scusa tanto
t’ho bloccata pe’ strada ‘sta matina
t’ho chiesto: quanno me ridai li sòrdi?
Te m’hai risposto: E che, nun te ricordi
quanno te dissi che so’ un indovina?
Ormai dovressi avecce fatto er callo.
Quanno te li ridò tu vòi sape’?
Aspetta un po che mo vado a vede’
che me dice la sfera de cristallo.
Poesia scritta il 27/08/2017 - 10:25Da enio2 orsuni
Letta n.1194 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
PIACEVOLE...
LIETA SETTIMANA.
*****
LIETA SETTIMANA.
*****
Rocco Michele LETTINI
28/08/2017 - 10:07 --------------------------------------
AH AH AH ENIOOOO mia nonna diceva sempre: "So giovane ...pagherò!!! "
Ciao un abbraccio

Ciao un abbraccio

mirella narducci
27/08/2017 - 20:17 --------------------------------------
ragazze, quanno me li ridate li sòrdi che v'ho prestati?


enio2 orsuni
27/08/2017 - 18:47 --------------------------------------
Sempre stupende le tue poesie.
antonio girardi
27/08/2017 - 18:34 --------------------------------------
Che è tutta sta fretta? Mo lo vede e te lo dice ... Un Saluto
Wilobi .
27/08/2017 - 18:30 --------------------------------------
Che furbetta

laisa azzurra
27/08/2017 - 17:37 --------------------------------------
Strepitosa!
Grazia Giuliani
27/08/2017 - 16:58 --------------------------------------
Ahahahaha ... eccezionale! Ciaoooo


Mimmi Due
27/08/2017 - 15:11 --------------------------------------
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