Pagine sporche
che tu scrivi come onde
sulla mia pelle
di cui fai rifiorire giovinezza
e ne disseti il bisogno.
Ambizioni storte
stucchevoli e irrisolte,
spalle al muro
e parole capovolte.
Speranze morte
eclissi rotte
a cui son gemelli
gli occhi tuoi belli.
Ti ricorderesti di volare,
non di sprofondare
in un cielo più sereno
non così cupo e negriero
se non ti avessero portato via
mille altre cose e la malinconia.
che tu scrivi come onde
sulla mia pelle
di cui fai rifiorire giovinezza
e ne disseti il bisogno.
Ambizioni storte
stucchevoli e irrisolte,
spalle al muro
e parole capovolte.
Speranze morte
eclissi rotte
a cui son gemelli
gli occhi tuoi belli.
Ti ricorderesti di volare,
non di sprofondare
in un cielo più sereno
non così cupo e negriero
se non ti avessero portato via
mille altre cose e la malinconia.
Poesia scritta il 01/09/2017 - 07:36Letta n.1256 volte.
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Commenti
grazie mille, è stato qualcosa che con difficoltà sono riuscita a tirare fuori. grazie mille a tutti ♥️ 

Giulia Cacopardo
04/09/2017 - 23:10 --------------------------------------
Bella, Enigmaticamente malinconica
Piccolo Fiore
01/09/2017 - 18:54 --------------------------------------
Molto bella ed ermetica
Stefano Salvatore
01/09/2017 - 14:40 --------------------------------------
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