L'UCELLETTO (le satire di Enio 2
Lui s’è appena svejato e je va accanto,
l’abbraccia e dice: -Sai che t’amo tanto?-
E lei: -Vabbe’ lo sai che pure io te amo…-
-Che guardi amore, che pari incantata?-
-Guardo quella coppietta d’ucelletti
e stò pensanno (se me lo permetti)
a sta notte e ripenso a come è annata.
So’ du’ minuti appena che lo guardo
quell’ucelletto, e n’ha già fatte nove.
Nun s’è nemmeno accorto che stà a piove’
e je da giù. Ammazza si è gajardo!
Te invece, mio carissimo marito,
‘sta notte m’aricordo, verso l’una,
te ne sei fatta a malappena una
e come un ciocco poi te sei addormito.-
-Ciavrai ragione te, còre mio bello.
Ma io de fronte ar piccolo ucelletto,
sarò grosso, però ce n’ho un pezzetto
mentre lui si lo guardi, è tutto ucello!-
Buon giorno a tutti. Sono Sonya, la figlia di Enio2
e sto postando al posto di mio padre che è
in viaggio da alcuni giorni. Domani torna e riprenderà lui le redini.
Vi manda un saluto al quale aggiungo il mio.
Poesia scritta il 09/10/2017 - 12:14Voto: | su 4 votanti |
) e Antonio mi siete mancati questi giorni recuperare sarà dura ma ci provo a leggere tutto anche se non commento quelle dei giorni passati. vi abbraccio tutti e grazie infinite del v.s apprezzamento

enio2 orsuni
11/10/2017 - 10:09

Grazia Denaro
10/10/2017 - 14:59
antonio girardi
10/10/2017 - 12:44 è un piacere leggerlo...
Saluti a tutti e due

Grazia Giuliani
09/10/2017 - 20:24 
Marianna Santini
09/10/2017 - 18:30 
Giulio Soro
09/10/2017 - 18:28
Paolo Ciraolo
09/10/2017 - 16:23

mirella narducci
09/10/2017 - 15:56

Francesco Scolaro
09/10/2017 - 15:01




