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Il tuo canto

Stanotte mi sfioravi
in una nuvola di sogno
illuminato dalla luna.


Era un soffio
che mi scaldava il tuo canto,
un piacere assaporare la tua voce
atta a sfamarmi
come pane di promessa del mulino.


Era una forza di marea
a riempirmi il petto
e ad accendere l'ombra
sprigionando faville come grida
dirigenti luce distesa
verso il cammino della primavera
che dovrà arrivare.



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Poesia scritta il 09/10/2017 - 16:52
Da Grazia Denaro
Letta n.1450 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


ringrazio tanto il compositor
che scrisse questo cantico d'amor... bella e sentita Grazia un

enio2 orsuni 11/10/2017 - 10:58

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Meravigliosa poesia,complimenti Grazia 5*

Paolo Perrone 11/10/2017 - 08:22

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bella e romantica

Mary L 10/10/2017 - 19:54

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Grazie a tutti dei commenti, Vi auguro Lieta giornata. Grazia!

Grazia Denaro 10/10/2017 - 15:11

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Momenti caldi vissuti in un sogno che seppur intensi sembrano una anticipazione di ciò che sarà con lo sbocciare della "primavera". Versi ben congegnati per una lirica che si fa molto apprezzare per contenuito e forma.

Francesco Scolaro 10/10/2017 - 14:36

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Molto romantica questa bella poesia.

antonio girardi 10/10/2017 - 12:39

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Bella poesia che fa continuare il sogno ed aspettare la primavera, che arriverà, prima o poi.

Teresa Peluso 10/10/2017 - 02:23

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GRAZIA DENARO... molto bella. Sembra il preludio di un attesa, e ciò che vuoi non si farà attendere perche c'è sempre una primavera dentro di noi.

mirella narducci 10/10/2017 - 01:15

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Una poesia romantica e sensuale, brava Grazia è veramente bella

Lucia Frore 10/10/2017 - 00:05

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Stupendo canto!

Grazia Giuliani 09/10/2017 - 20:06

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