Di liquore zuccherato
quasi colmo un bicchierino
una mosca va sull’orlo
per succhiarne un sorsettino,
ma l’ardita la testina
sporge troppo e cade giù
batte l’ali si dimena
ma salvarsi non può più.
quasi colmo un bicchierino
una mosca va sull’orlo
per succhiarne un sorsettino,
ma l’ardita la testina
sporge troppo e cade giù
batte l’ali si dimena
ma salvarsi non può più.
Svolazzando intorno al lume
una vispa farfallina
così dice all’annegata:
che golosa, che sciocchina!
Io più furba mi diverto
torno torno la fiammella
so che scotta e non pavento
la sua luce è tanto bella.
Ma la stolta orgogliosetta
troppo presto si vantò
e la fulgida fiammella
l’ali fragili bruciò.
Dei difetti degli amici
non dobbiamo criticar
ché di nostri ne abbiam tanti
ci dobbiam prima emendar.
Poesia scritta il 10/10/2017 - 22:37Letta n.1301 volte.
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Commenti
Scusa ho dimenticato il voto 

Grazia Giuliani
11/10/2017 - 23:20 --------------------------------------
Una bella morale in una poesia leggera e musicale!


Grazia Giuliani
11/10/2017 - 20:42 --------------------------------------
infatti, non pensare ai difetti altrui, perdi più tempo a pensare ai tuoi
5*
5*
enio2 orsuni
11/10/2017 - 14:19 --------------------------------------
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