In quella giornata tetra, 
nebbiosa,
varcai un cancello,
seguendo un viale folto d'alberi,
in un silenzio,
dove placano cadenti foglie
e avelli giacciono e tacciono,
un gatto sopra un tumolo miagola,
in quel viale,
dove ogni rimbombo
in silenzio muta.
            
nebbiosa,
varcai un cancello,
seguendo un viale folto d'alberi,
in un silenzio,
dove placano cadenti foglie
e avelli giacciono e tacciono,
un gatto sopra un tumolo miagola,
in quel viale,
dove ogni rimbombo
in silenzio muta.
Poesia scritta il 12/10/2017 - 16:27Letta n.1245 volte.
			
			
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Commenti
Il tuo poetare garbato e ammodo rende il luogo che hai descrito quasi accogliente dove gli "andati" riposano in pace al riparo anche delle intemperie. 
  
  
  
  
Francesco Scolaro  
 19/10/2017 - 19:30 --------------------------------------
Quel giorno,
dove si comprendono molte cose.
 
dove si comprendono molte cose.

Grazia Giuliani  
 12/10/2017 - 20:54 --------------------------------------
Un viale dolcissimo di emozioni infinite nel silenzio si sentono solo le meraviglie!!!
Un abbraccio Salvatore... Bellissima!
  
  
Un abbraccio Salvatore... Bellissima!
  
  
margherita pisano  
 12/10/2017 - 20:31 --------------------------------------
un viale del tramonto
un viale in cui si ascolta il proprio cuore
a dispetto di una società che urla di essere ascoltata
è un dolce viale, si percorre serenamente
  
un viale in cui si ascolta il proprio cuore
a dispetto di una società che urla di essere ascoltata
è un dolce viale, si percorre serenamente
  
laisa azzurra  
 12/10/2017 - 20:21 --------------------------------------
  
            
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