Di una festa fasulla ricavata da commerciali vendite.
Sono qui a fumare seduto sugli scalini di una chiesa.
E perché piangi mio amore lungo anni infiniti
anni
Infiniti anni, infiniti anni, infiniti anni.
Perdoni e attacchi al coltello.
Io vado via e tu con me.
Laggiù nel fiume.
Sono qui a fumare seduto sugli scalini di una chiesa.
E perché piangi mio amore lungo anni infiniti
anni
Infiniti anni, infiniti anni, infiniti anni.
Perdoni e attacchi al coltello.
Io vado via e tu con me.
Laggiù nel fiume.
Il perdono, la compassione,i servizi televisivi
Ci fanno schifo
Noi siamo Angeli!

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Commenti
C'è molta forza in questa tua poesia che definirei emozionale. Giulio Soro 



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Grazie!


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Bella, molto suggestiva e incisiva.. Complimenti





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