A volte penso sconcertato:
dal non esistere
all'essere profondamente amato,
sublimato dal profondo nulla
ed apparso quasi all'improvviso
su questa briciola di terra
sospesa in immenso spazio,
buio e freddo.
L'eterna domanda da dove vengo
e dove vado muore sulle mie labbra.
Riesco a sentire solo il flebile lamento
di una lacrima che cade ai miei piedi....
dal non esistere
all'essere profondamente amato,
sublimato dal profondo nulla
ed apparso quasi all'improvviso
su questa briciola di terra
sospesa in immenso spazio,
buio e freddo.
L'eterna domanda da dove vengo
e dove vado muore sulle mie labbra.
Riesco a sentire solo il flebile lamento
di una lacrima che cade ai miei piedi....
Poesia scritta il 02/11/2017 - 17:26Letta n.1055 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
più che ottima 

enio2 orsuni
03/11/2017 - 12:46 --------------------------------------
Il lamento di una lacrima
Racchiude un mondo di emoziono
Molto bella
Racchiude un mondo di emoziono
Molto bella
laisa azzurra
03/11/2017 - 08:17 --------------------------------------
Davvero molto bella...
con un'immagine di chiusura particolare.

con un'immagine di chiusura particolare.

Grazia Giuliani
02/11/2017 - 22:12 --------------------------------------
mi è molto piaciuta 

GIANCARLO POETA DELL'AMORE
02/11/2017 - 21:17 --------------------------------------
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