Un riposo insonne
non conosce le ore
non si gode il silenzio
di quel buio stanco
ma attento rincorso
dalla pesantezza
del tempo di una notte
avvolta da un cielo
di nuvole nere
e poi si stupisce
di essersi svegliato
ad incontrarsi, con un'altra
alba, che ogni giorno
lo attende, un'altra possibiltà
di respirare gli da
Potrebbe essere l'ultima
ma non ci pensa
troppo impegnato
nel vuoto di un destino
scolorito su cui navigare
tranquilli, non si può
non conosce le ore
non si gode il silenzio
di quel buio stanco
ma attento rincorso
dalla pesantezza
del tempo di una notte
avvolta da un cielo
di nuvole nere
e poi si stupisce
di essersi svegliato
ad incontrarsi, con un'altra
alba, che ogni giorno
lo attende, un'altra possibiltà
di respirare gli da
Potrebbe essere l'ultima
ma non ci pensa
troppo impegnato
nel vuoto di un destino
scolorito su cui navigare
tranquilli, non si può

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Commenti
Grazie tante, siete davvero molto cari 



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nel dormiveglia a contare le ore che passano stanca più di un lavoro di facchinaggio. ottima poe e bella chiusa
Maria angela 5* 




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Molto bella complimenti 5* 



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Per fortuna c'è sempre un'alba a scuoterci.
Brava!
Ciao
Aurelio
Brava!
Ciao
Aurelio


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Un riposo che non trova riposo...
sempre bellissime le tue poesie!

sempre bellissime le tue poesie!



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Un riposo da se stessi, uno scolorire tranquillo dei giorni vuoti e desolati, l'attesa di un rilassamento che precede il sonno. Bella poesia. Giulio Soro 



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