Sublime, divina creazione.
Celestiale,
paradisiaco,
sintesi perfetta di forma e desiderio.
Chiappe che nel movimento cantano,
... ed è il canto dell’universo.
Il Culo...
ipnotico,
miracolo piovuto dal cielo per dirci chi siamo.
Giocondo candore al sapore di panna,
soffice nuvola di lussuria,
morbido e burroso.
Caldo.
Accogliente,
dolce dimora per la mente,
gioia per gli occhi,
delizia per le mani.
A pomodoro...
...piccolo e sodo,
prezioso rubino.
O ancora... a mandolino,
grande,
...abbondante e sporgente,
tenuto come in gabbia nelle mutande.
A forma di pesca,
corposo di grazia,
ma anche a pera,
gonfio e fiero.
Dove c’è culo c’è casa.
Culo che non hai sesso.
Sei maschio e sei donna,
splendor che non perdona,
alto, basso, schiacciato, generoso,
giovane o anziano,
per te comunque vi è sempre un chiodo fisso,
un culo è sempre un culo, e merita rispetto.
Culo..ci vorrebbe un dì di festa a te solo dedicato,
celebrazione della nuda chiappa,
e alla di lei sfrenata palpazione.
Che bel vedere ci sarebbe per le strade,
tutti in giro, natiche in fuori, gridando a squarciagola
quanto è bello,
quanto è bello,
evviva il culo,
evviva il culo.
Nel culo non vi è menzogna.
Quale altra verità può gareggiar con esso?
Ode al culo,
giardino proibito,
candido,
immacolato,
semina di peccato,
e calice di erotica depravazione.
Sinonimo di fortuna,
e abbondanza.
Leggiadro quand'anche vulcano
di feci,e malvagie flatulenze.
Culo...
Meraviglia tra le meraviglie,
soave immagine densa di piacere.
Estasi che trascende il corpo,
e le regole dello sguardo.
A te... va tutta la poesia del mondo.
Culo...pura arte in movimento.
-La poesia al culo- © 2017 by arkom freeflight

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