LUCCIOLE
Sei partita quel dì, come tante ragazze
con un sogno negli occhi, un lavoro importante,
convinta da chi, per se stesso aveva speranze,
con parole di far fortuna ti ha confuso la mente.
Negli occhi ancor porti la terra e la tua gente
quella terra dove sei nata e tanto amata,
il mare ti portò su quella sponda, eri fremente,
aspettavi in quella stanza con altre la chiamata.
Illusa bimba, verrai picchiata, violentata, offesa,
le tue aspettative, quel sogno, verrà rimosso,
ti spezzeranno il cuore, la volontà uccisa,
ti sentirai vuota dentro, con quegli uomini addosso.
Quelle come te, le chiamano lucciole della notte,
il tuo pensiero corre alla tua terra alla famiglia,
svaniscono nel tempo i ricordi, restano solo le botte,
nei tuoi occhi passano giorni vuoti, povera figlia.
Sei prigioniera di un mondo dove tu sei merce
non sei bimba, né donna, sei macchina del sesso,
in te solo dolore ogni giorno che passa cresce,
il bisogno di una vita migliore, non ti è concesso.
Nei tuoi occhi che un di brillavano c’è solo tristezza
quella bimba lucciola della notte è vinta, rassegnata,
non ha più brama, non ha più gioia, né dolcezza,
né sogni, abbracciata all’amore in una notte stellata.
Poesia scritta il 04/12/2017 - 12:41Voto: | su 12 votanti |
5*
enio2 orsuni
06/12/2017 - 11:16

GIANCARLO POETA DELL'AMORE
05/12/2017 - 23:00
Teresa Peluso
05/12/2017 - 19:57 
donato mineccia
05/12/2017 - 18:31
un abbraccio

Mary L
05/12/2017 - 13:45 Le tue son parole che toccano il cuore...una realtà che fa male.
E che dovrebbe far riflettere.
Ciao dolce cuore a te un abbraccio
e un bacione.
Maria Cimino
04/12/2017 - 21:48 "Lucciole" che non possono illuminare i propri giorni...
Concreta, efficace, dolente!

Alessia Torres
04/12/2017 - 20:04 Concordo... toccante

PAOLA SALZANO
04/12/2017 - 19:33 SCHIAVE DI UOMINI SENZA SCRUPOLI

GIANCARLO POETA DELL'AMORE
04/12/2017 - 18:38

mirella narducci
04/12/2017 - 17:45 Bravo...

Grazia Giuliani
04/12/2017 - 17:09

Salvatore Rastelli
04/12/2017 - 14:51
Paolo Ciraolo
04/12/2017 - 14:28




