Nell'immensità del mondo
Come foglia di gelso in questo vento muto, tremi.
Mia lacrima di neve,
coi tuoi cristalli meravigli l'anima,
per svanire con l'oro del sole lasciandola nel gelo.
Ascoltami con la tua bocca saporita d'assenzio.
Insegui ogni linea di pelle, t'ho scritto in ogni suo tratto.
Sei mare per i fiumi di questa vita in tempesta.
T'accoglierò su uno scoglio vestita da sirena.
Canterò per i tuoi dolori innamorandoli del mio volto,
li strapperò da te, per te.
Sarò pennello morbido tinto nel miele.
Colorerò la tela dei tuoi giorni col gusto di melassa,
in silenzio resterò cornice che ti stringe.
Se ti perderai le mie braccia presterò alla bussola,
viaggerò tra i poli e come un'aquilone ti legherò le dita,
tra i venti non ti lascerò fuggire.
Stirerò le nuvole come porpora di seta
lì m' ammirerai nel meriggio estivo come girasole.
Trovami senza cercare nell'immensità del mondo.
Ricoprirò il corpo di platino e diamanti,
con arte lesta di donna conquisterò il tempo.
A te donerò fresca, eterna giovinezza.
Baciami senza pensare,
ci sarò in ogni tuo tramonto
ad ogni sorgere del giorno.
Poesia scritta il 17/12/2017 - 13:49Voto: | su 9 votanti |

Rossella P
18/12/2017 - 15:21
Rossella 5*
enio2 orsuni
18/12/2017 - 14:37
in un mondo dove il "materiale" domina, condividere l'"immateriale" diventa necessario.
Rossella P
18/12/2017 - 13:53
5*
donato mineccia
18/12/2017 - 11:33 
Rossella P
17/12/2017 - 21:08

margherita pisano
17/12/2017 - 20:54 
Rossella P
17/12/2017 - 20:41 
GIANCARLO POETA DELL'AMORE
17/12/2017 - 20:22
Aurelio, onorata. Ti auguro un Natale di felicità 
Rossella P
17/12/2017 - 19:22 Sereno Natale!
Aurelio Zucchi
17/12/2017 - 19:02 con una chiusa da Oscar

laisa azzurra
17/12/2017 - 18:56




