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Occhi di mare

E’ solo un’onda, che avanza
…e poi indietro torna
segnando perpetuo moto,
cardiaco, naturale
e libera effervescenza
bollicine d’amore tanto salate
da stille che solcano il viso.


-Troppe-


I suoi occhi… un mare tempestoso
che ormai rilascia sale su sale
…indurito!


E’ un vecchio dolore che forse
non merita più lacrime e lacrime ancora.


Luciano Capaldo 27 dicembre ‘17


***Alle donne che soffrono, vittime di violenze continue ed alle quali chiedo di liberarsi di un dolore troppo protratto nel tempo ed avere coraggio... il coraggio! Rompere quel sale indurito o scioglierlo nella catartica acqua della verità, della liberazione***



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Poesia scritta il 27/12/2017 - 10:36
Da luciano rosario capaldo
Letta n.1201 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Una poesia che si avvale di immagini davvero efficaci, per descrivere sensazioni ed emozioni, anche dolorose; ma è davvero poesia.. senza tempo..

Francesco Gentile 28/12/2017 - 00:01

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Toccante nel profondo significato e profondamente condivisa...
Da donna dico, almeno fosse facile liberarsi dal dolore, la violenza sottile penetra nel profondo dell'anima e a volte lì giace per sempre.
Complimenti Luciano per la poesia e la tua speciale sensibilità... e bentornato
Un caro saluto

Margherita Pisano 27/12/2017 - 18:29

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Un bella dedica, una bella similitudine, un bel testo, una bella scrittura, un bel 5*

Aurelio Zucchi 27/12/2017 - 17:41

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56* per te per le donne e sono tante

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 27/12/2017 - 14:31

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