COCCOLAMI ANCORA
Quel filo che ci lega dalla mia nascita è invisibile,
mai verrà tranciato da mano mia, è indivisibile,
anche se sei un ricordo oramai sbiadito nel tempo,
sei e rimani la mia terra, la mia radice in te affonda,
in terra viviamo distanti, ma vicini con il pensiero,
in eterno ancor ci legherà quel filo di figlio e madre.
Mai dimenticherò e nessuno potrà mai cancellare
questo tuo bimbo che in braccio stavi a coccolare,
il tuo grembo, le tue braccia erano la mia sicurezza,
quel calore che mi avvolgeva come in estate il sole,
ma non scottava, era irradiato da un grande cuore,
mi sentivo e ancor mi sento protetto dal tuo amore.
La mia è stata un’infanzia malata, sofferta, delicata,
un ramoscello attaccato alla vita, con voglia di vivere,
nel tuo respiro ho trovato la forza per resistere al male,
diventar forte, grande, un ragazzo, un giovane normale,
mai ti ho detto queste cose, ora so cos’è il vero amore,
quello di una mamma, non si può mai dimenticare.
Mamma infinito amore, mi mancano le tue attenzioni,
i tuoi troppi consigli, le prediche, le raccomandazioni,
le sento ancora dentro le tue attenzioni, preoccupazioni,
quel filo ombelicale mi porta a te in ogni pensiero,
ti sento nella mente, per ogni sbaglio che commetto,
quanta poesia mi regali nella notte, nel mio silenzio.
Poesia scritta il 28/01/2018 - 13:09Voto: | su 9 votanti |

enio2 orsuni
30/01/2018 - 10:57 
donato mineccia
29/01/2018 - 14:28 
giuliana marinetti
29/01/2018 - 12:37 *****
Rocco Michele LETTINI
29/01/2018 - 09:31

Teresa Peluso
28/01/2018 - 22:56 Molto apprezzata e condivisa...un bacio Poeta

Margherita Pisano
28/01/2018 - 20:32
perchè la mamma è la mamma
un abbraccio

Mary L
28/01/2018 - 19:25 una mamma è il vero amore incondizionato
un figlio può sbagliare, una madre obiettiva riconoscerà l'errore, ma l'amore nn verrà mai meno...
nessun'altro amore potrà mai eguagliare quello di una madre verso il proprio figlio...ed allora, il desiderio di quelle tenerezze gratuite e genuine...chi potrà mai dimenticarle?
splendida

laisa azzurra
28/01/2018 - 19:11
Paolo Ciraolo
28/01/2018 - 16:11 Nel tuo rivolgerti a lei c'è ancora la voce di bambino, la tenerezza e la dolcezza del tuo cuore.
Ti abbraccio

Grazia Giuliani
28/01/2018 - 15:20
mirella narducci
28/01/2018 - 14:48




