Con le pupille consumami
quando nei sogni perduti ti vedo.
Ho scelto di lasciare
a questo cuore le mie mani
perchè di me, per me
scriva.
Che per te sia serena questa sera,
tremo come un gelso
stretto dal primo vento fresco dell'inverno
pensandoti lontano.
Ho pregato queste dita
liete come farfalle di volteggiare
e raggiungerti, raggiungerti lí
dove i miei occhi osano solo immaginare.
Non c'è attimo che possa
da quella bocca saporita
di carne e peccato
distrarmi.
Udiró nel silenzio
il canto dei tuoi brividi
sdraiarsi stanco
su questo corpo sgualcito di passione.
Ogni tua melodia suona
carezzandomi i capelli
quasi fossero di un'arpa mogano
le corde.
Vibrano fumi d'incenso.
Non te l'ho detto mai
ma sai di buono.
Ricoda,
nulla è più sublime
del dolce tormento
di un desiderio soffocato.
Lo sai, io
non abbandoneró
questa guerra
prima di combatterla.
Ancora,
ora, sempre
con le pupille belle di terra
consumami.
Poesia scritta il 09/02/2018 - 18:51Voto: | su 7 votanti |

Rossella P
10/02/2018 - 20:41 nn abbandonare la guerra
combatti per il tuo amore
e vinci!

laisa azzurra
10/02/2018 - 20:27
Rossella P
10/02/2018 - 08:00 Direi, da premio mensile
Complimenti. Un saluto
Loris Marcato
10/02/2018 - 07:17 Teresa grazie davvero :) esattamente descritto nel tuo commento il mio stato d'animo! 
Rossella P
10/02/2018 - 02:19

Teresa Peluso
10/02/2018 - 02:02 Luca.

Luca Fiazza
10/02/2018 - 00:46 Grazia onorata...
Rossella P
09/02/2018 - 22:37
Grazia Grace
09/02/2018 - 22:33
Luna deva
09/02/2018 - 20:57




