per il gusto di disertare.
Voglio dipingere un bel quadro
solo per poi dargli fuoco.
Voglio bere fino al collasso
e patire nella sedazione.
e voglio farmi fino allo svenimento
per soffrire l’astinenza.
Voglio pensare notti intere
e dormire giorni continui.
Voglio leggere migliaia di libri
e non imparare nulla.
e voglio amare fino all'abitudine
e poi odiare liberamente.
Voglio spargere benzina sul fuoco
e tempeste su fiumi in piena.
Non ho niente per cui combattere
non ho niente da difendere
non ho motivi per star male
non ho impulso a lasciarmi andare
non ho rimorso a perseguire.
Voglio vivere perché so già come finirà
e voglio scrivere poesie disperate
per poterne ridere stupidamente.
Voglio elaborare schemi e teorie
e giocare d’azzardo impunemente.
Voglio prendere tutto
perché non mi serve niente.
Guardare fisso il Sole
e vagare cieco in una notte senza fine.
Infrangere il silenzio e
delle certezze, germinare dubbi.
Stare tra tanti amici
eppure sentirsi solo,
Voglio ricominciare d'accapo
per commettere gli stessi errori.
Non ho voglia di giudicare
non ho bisogno di condividere
non ho interessi ad apprezzare
non ho tempo per comprendere
non ho colpa a detestare.
Dare un nome a tutte le stelle e
poi maledirle tutte, una ad una.
Sul caldo fuoco voglio gettare gelida neve
e su splendidi fiori rovesciare vomito nero.
Aspetterei per una vita, se volessi
Attenderei per due vite se potessi.
Ma è così dura aspettare.
A Cesare quel che è di Cesare: ventitré pugnalate.
Voglio essere tutto ed il contrario di tutto. Niente.

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5* te le ho date ma risparmia la mia






















Quasi come i poeti maledetti, con un identico vigore. Bravo, veramente piaciuta.

