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Stanze ossidate

Era tempo di giovinezza e bellezza,
nelle vite degli altri
orgoglio di scopi
che non avevamo
la speranza di essere uguale
che io a tutti i costi
volevo per me,
lontano anche tu soffrivi.
Ti ho conosciuto
oltre queste e anche altre
ossidate stanze
sature nostro malgrado
di vite frondose,
che cercano il sole
altri viaggi, altri scopi,
mete lontane
che forse vedranno.
Aperta e muta rimango
in silenziosa attesa
di un attimo
ma già esiste per sempre
dentro di me
è d'aria ma brucia
trasparente mi acceca
oltre le stanze della nostra vita.


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Poesia scritta il 30/08/2013 - 17:51
Da Irene Fiume
Letta n.1250 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


grazie Francesco!...mi fa tanto piacere ritrovarti qui, e mi dedicherò a leggerti, con un po' più di calma...a presto!

Irene Fiume 01/09/2013 - 22:59

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L'oltre le stanze della vita grande messaggio.

Francesco Rossi 01/09/2013 - 16:11

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