Lunghi campi di secchi cardi,
bruciata, la campagna
espone al cielo avaro,
un po' di refrigerio
ad implorare.
Sull'orizzonte si staglia,
blu come i tuoi occhi,
il mare increspato;
troppo lontano
per portare sollievo.
Spinosi, ardenti
al sole si offrono invano
gli arbusti,
chè altre spine
la vita dura
al cuore impone.
Nè il fiume arido,
o l'albero rado
Possono alleviare
polverosa fatica,
del viandante che soffre.
Diroccata una biococca, solitaria
riparo all'astro incandescente
dal suo pertugio
unica ombra offre.
bruciata, la campagna
espone al cielo avaro,
un po' di refrigerio
ad implorare.
Sull'orizzonte si staglia,
blu come i tuoi occhi,
il mare increspato;
troppo lontano
per portare sollievo.
Spinosi, ardenti
al sole si offrono invano
gli arbusti,
chè altre spine
la vita dura
al cuore impone.
Nè il fiume arido,
o l'albero rado
Possono alleviare
polverosa fatica,
del viandante che soffre.
Diroccata una biococca, solitaria
riparo all'astro incandescente
dal suo pertugio
unica ombra offre.

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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Intensa e sincera, con immagini che richiamano Montale, ma con più freschezza


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...è poesia!!!
Bellissima... cosi giovane e cosi bravo. Complimenti!
Bellissima... cosi giovane e cosi bravo. Complimenti!



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Senza parole....
Complimenti
Complimenti


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bellissima 



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Immagini che rendono l'idea del bisogno dell'uomo di trovare l'acqua che rigenera, in un mondo in cui ci si sente sempre più soli e aridi. 



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Molto piaciuta, complimenti.


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Immagini che scorrono in un arido panorama...
bella chiusura.
bella chiusura.


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