Il vento caldo che soffia sul viso,
sulla pelle madida, sui vestiti.
Nei meriggi i pensieri
si proiettano in fila sulle pareti
bianche della casa, nello sguardo
perso in un paesaggio,
mentre qualcuno ti parla
e tu sei assente...
sulla pelle madida, sui vestiti.
Nei meriggi i pensieri
si proiettano in fila sulle pareti
bianche della casa, nello sguardo
perso in un paesaggio,
mentre qualcuno ti parla
e tu sei assente...
per una folata di sogni in vetrina
l'afa ci inzuppa di acqua salata
e noi senza aria nella mente
scegliamo sempre di non dire niente.

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Commenti
Ciao Laisa 



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belissima


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Ciao Mirella...si esatto. Un saluto.m





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MARCO...Con un caldo cosi, non si puo che rimanere fermi e far correre la mente in cerca di ricordi.Loro non porteranno refrigerio ma ci faranno ricordare della frescura di quelle che furono le lontane stagioni del cuore. Bella poesia














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