QUEL FILO SOTTILE DELLA VITA
La sera mi copre con un manto di tristezza,
la solitudine che mi entra dentro prepotente,
mi getta addosso un mare di ricordi dolorosi,
per i vari e accaniti malanni e disagi subiti.
Mi faccio mille domande, senza trovare risposta,
una vita vissuta a metà, alternando bene e male,
un bimbo sempre in precaria salute,
un giovane che ha goduto della gioventù la bellezza.
Un lavoro stabile ed economicamente buono,
nuovamente un tracollo, mesi di malattia e dolore,
ancora una volta ho strappato la vita al Demonio,
ma quel giovane uomo, non è più lo stesso.
Ogni goccia che mi bagna è un malanno,
subentrano altri guai, un giorno bene uno male,
fino alla decisione definitiva pensione,
il calvario non è finito, anzi è peggiorato.
Alterno momenti di euforia a tristi momenti,
sono attaccato alla vita perché conosco la morte,
a volte penso, chi uccide non sa cos’è la vita,
c’è chi si attacca con i denti, per un momento in più.
Poesia scritta il 18/08/2018 - 23:49Voto: | su 0 votanti |

Teresa Peluso
20/08/2018 - 18:00 
Teresa Peluso
20/08/2018 - 18:00 Andiamo avanti a piccoli passi,
giorno dopo giorno,
un abbraccio

Mary L
19/08/2018 - 23:34

mirella narducci
19/08/2018 - 23:22 Forse solo chi ha vissuto grandi dolori, sa veramente vivere ed amare...
Giancarlo non sei solo

PAOLA SALZANO
19/08/2018 - 18:32 Il tuo carattere, che tu sei stesso hai definito talvolta rude, si e' sciolto in questa tua stupenda intima confidenza...
Ti ringrazio, Giancarlo ...per la condivisione
Adriano Martini
19/08/2018 - 15:25 
Ilaria Romiti
19/08/2018 - 13:59 per chi ama la vita cosi tanto, la vita lo ama ancora di più!!!
Un raccontarsi in poesia è aprire il cuore e farne dono a chi legge...perciò grazie Poeta! Un abbraccio

Margherita Pisano
19/08/2018 - 10:02 Eppure, c'è chi soffre di quel dolore dell'anima, logorante, estenuante che la vita se la toglie....
Uccidere? Si può Uccidere in tanti modi un uomo, anche con l'indifferenza.
Ciao Poeta, ti voglio bene

laisa azzurra
19/08/2018 - 09:51




