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Odore di stalla

Quando il gelo
pungeva il viso
entravo in stalla
dove mamma e nonna
lavoravano a maglia,
erano i miei primi inverni
in un infanzia ovattata,
ed in quel tepore
i miei giochi infantili,
mentre le mucche
mi guardavano con grandi occhi,
la loro bontà mi dava sicurezza.
All’improvviso calava il buio,
tornavamo in casa
accompagnati dai muggiti.


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Poesia scritta il 03/10/2018 - 18:22
Da giovanni benvenuto vavassori
Letta n.1084 volte.
Voto:
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Commenti


Dolci ricordi rurali

Atrebor Atrebor 04/10/2018 - 22:46

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tenerissimi ricordi
emozioni che restano nel cuore, per sempre
la mamma, la nonna...la magia dell'infanzia

laisa azzurra 04/10/2018 - 20:17

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Immagini ormai scomparse ma che destano sempre belle sensazioni come questa poesia.

Antonio Girardi 04/10/2018 - 20:16

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Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni.

Francesco Cau 04/10/2018 - 10:20

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Hai descritto la vita vera, fatta di cose semplici che restano impresse per sempre.
Molto bella, Giovanni!

PAOLA SALZANO 04/10/2018 - 10:12

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Ricordi indelebili impressi nel cuore e nella mente...belle immagini. Ciao

Anna Rossi 04/10/2018 - 02:56

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Un ricordo dolce e delicato di bambino...
sembra di vedere la scena...
Molto bravo

Grazia Giuliani 03/10/2018 - 22:50

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Quando i ricordi profumano d'infanzia è sempre una cosa dolcissima.

santa scardino 03/10/2018 - 21:54

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