La bellezza dei prepotenti non esiste.
La bellezza di chi non sa ascoltare gli altri non esiste.
I prepotenti non ascoltano il mondo.
Ma quasi nessuno lo fa, nessuno ascolta più il mondo.
Le strade sono piene zeppe di vetri immaginari.
Le strade sono in realtà specchi ed ognuno guarda solo il proprio riflesso.
E corre verso nessuna parte.
Nessuno si accorge di chi cammina lentamente.
Tutti corrono; e vanno da nessuna parte.
Chi cammina lentamente conosce il sapore della vita di questi tempi:
Un sapore amaro.
Chi cammina lentamente scopre che gli angoli dei palazzi sono pieni di verità nascoste.
Chi cammina lentamente preferisce il cuore al colore della pelle.
Nessun capriccio.
Ho rallentato il passo, è successo un giorno d’autunno.
C’era il sole ma soprattutto
Un meccanico in quella stradina.
Aveva messo una sveglia alle sei per ricordare che il lavoro ad un certo punto finisce.
Deve tornare a casa, amare la moglie, educare i figli.
Così,
Alle sei partiva una canzone: Feelings di Morris Albert,
Era quella la sveglia.
C’era anche un parchetto, vicino al meccanico.
Alle 5:55 di ogni giorno due vecchietti vestiti eleganti vi entrano adagio.
Aspettano 5 minuti e poi parte Feelings di Morris Albert.
Lo sguardo serio e corrugato si rilassa ed iniziano a ballare fuori tempo.
Succede ogni giorno, alle sei del pomeriggio.
Tutto perde consistenza.
Anche quel giorno ballavano in modo buffo e scoordinato, e il mondo mi è parso un posto migliore.
Un giorno ho rallentato il passo, è successo in autunno,
E da quel giorno non ho mai più corso.
La bellezza di chi non sa ascoltare gli altri non esiste.
I prepotenti non ascoltano il mondo.
Ma quasi nessuno lo fa, nessuno ascolta più il mondo.
Le strade sono piene zeppe di vetri immaginari.
Le strade sono in realtà specchi ed ognuno guarda solo il proprio riflesso.
E corre verso nessuna parte.
Nessuno si accorge di chi cammina lentamente.
Tutti corrono; e vanno da nessuna parte.
Chi cammina lentamente conosce il sapore della vita di questi tempi:
Un sapore amaro.
Chi cammina lentamente scopre che gli angoli dei palazzi sono pieni di verità nascoste.
Chi cammina lentamente preferisce il cuore al colore della pelle.
Nessun capriccio.
Ho rallentato il passo, è successo un giorno d’autunno.
C’era il sole ma soprattutto
Un meccanico in quella stradina.
Aveva messo una sveglia alle sei per ricordare che il lavoro ad un certo punto finisce.
Deve tornare a casa, amare la moglie, educare i figli.
Così,
Alle sei partiva una canzone: Feelings di Morris Albert,
Era quella la sveglia.
C’era anche un parchetto, vicino al meccanico.
Alle 5:55 di ogni giorno due vecchietti vestiti eleganti vi entrano adagio.
Aspettano 5 minuti e poi parte Feelings di Morris Albert.
Lo sguardo serio e corrugato si rilassa ed iniziano a ballare fuori tempo.
Succede ogni giorno, alle sei del pomeriggio.
Tutto perde consistenza.
Anche quel giorno ballavano in modo buffo e scoordinato, e il mondo mi è parso un posto migliore.
Un giorno ho rallentato il passo, è successo in autunno,
E da quel giorno non ho mai più corso.

Da Bruno Gais
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Commenti
...sei molto bravo e questo testo mi ha dato i brividi.


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