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Casolare di campagna

Triste monotono inverno
in questo casolare di campagna.
Pare che il mondo
abbia spento il suo
moto.


Tutto tace
in questa morsa di gelo.
Anche la fauna
intanata o in letargo.
Unica vita
il fruscio del verde
suscitato dal gelido vento.


Assenti anche i volatili,
solo il gracchiare
della cornacchia.


Mi abbandono nel pensare
come sarà questo casolare,
con l'arrivo delle rondini,
quando il ruscello riprenderà
il suo scorrere con lo scioglimento delle nevi
e infine il mio glicine
con l'azzurro del cielo sembianza.


Resta solo pazientarsi
e sognare
l'arrivo della prossima primavera.



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Poesia scritta il 28/01/2019 - 19:43
Da Salvatore Rastelli
Letta n.1168 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Molto bella salvatore

Paolo Perrone 30/01/2019 - 08:48

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Molto bella salvatore

Paolo Perrone 30/01/2019 - 08:48

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Vorrei tanto avere anch'io un casolare così, dove rifugiarmi quando la primavera fa rivivere la natura. Hai dipinto una dolcissima cartolina, spedita a tutti quelli che hanno la fortuna di leggerti. Bravissimo.

santa scardino 29/01/2019 - 20:54

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Incantevole Salvatore!

Grazia Giuliani 29/01/2019 - 15:52

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...ed in quel silenzio, la pace ed il riposo in attesa di una nuova primavera.
Che meraviglia

laisa azzurra 29/01/2019 - 09:40

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Sono le stesse mie sensazioni e speranze, descritte in modo eccellente!
Bravo, Salvatore!

John Sirrom 29/01/2019 - 08:40

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Certo non sarà allegra la campagna, come in primavera, però penso che l'inverno ti faccia apprezzare cose che la vivacità della primavera nasconde. Bella.

Teresa Peluso 29/01/2019 - 07:30

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Sai dipingere sempre immagini meravigliose.

Antonio Girardi 28/01/2019 - 21:36

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