Cuore offeso
O cuore mio
in quale spiaggia
ti sei arenato,
spoglio d’amore e di luce...
Arso senza colore
rantoli come un’anima in pena,
ora più non sanguini
ora più non piangi
in quale spiaggia
ti sei arenato,
spoglio d’amore e di luce...
Arso senza colore
rantoli come un’anima in pena,
ora più non sanguini
ora più non piangi
l’inverno t’ammanta
con le sue fredde ali
e il suo silenzio
ha il sapore d’un deserto
scorticato dalla vita...
Occhi spenti
labbra mute
e lì... la parola soffocata
dall'indifferenza,
fendente che viola
più d’uno schiaffo.

Da Anna Rossi
Letta n.1034 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Versi molto belli anche se tristi. Un cuore ferito forse può perdonare, ma ricorda e, talvolta diviene duro e nn vuol più amare… Complimenti







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...da lei le ferite più profonde...
Molto bella Anna
Molto bella Anna



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Ti leggo per la prima volta e ne sono lieta. Bellissima poesia con una chiusa un po' triste. Molto brava.






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Senza l'indiffenza non avremmo potuto leggere questo gioiellino.
Mi unisco ai "bentornata" anche se son nuovo qui.


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STUPENDA BUONA SERA ANNA


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Vi ringrazio di cuore autori di OG, mi siete mancati tantissimo 



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La tua tristezza ha generato bellezza, ti abbraccio 



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triste ma bella 



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Tristissima e bellissima. Bentornata.




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Poesia molto bella.


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Ciao Anna
Bentornata
Eh si, l'indifferenza...
Molto bella, molto triste
Bentornata
Eh si, l'indifferenza...
Molto bella, molto triste



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