Le nostre dita
sono come petali
di un fiore di Loto.
Perché staccarli?
Vanno lasciati nel prato,
a riposare sopra i fili d'erba.
I nostri occhi,
con le palpebre,
sono come lucciole del cielo,
vaganti nella notte,
alla ricerca dell'infinito.
Le nostre orecchie
sono germogli
che il sole fa crescere
a vista d'occhio.
sono come petali
di un fiore di Loto.
Perché staccarli?
Vanno lasciati nel prato,
a riposare sopra i fili d'erba.
I nostri occhi,
con le palpebre,
sono come lucciole del cielo,
vaganti nella notte,
alla ricerca dell'infinito.
Le nostre orecchie
sono germogli
che il sole fa crescere
a vista d'occhio.
Poesia scritta il 17/02/2019 - 16:03Letta n.1178 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella!!! 

Maria Isabel Mendez
17/02/2019 - 22:50 --------------------------------------
Mi complimento con te, collega, per il riuscito e poetico raffronto con la natura. 

Ernesto D'Onise
17/02/2019 - 18:01 --------------------------------------
Saggio testo. molto beello
complimenti gianfranco

complimenti gianfranco

Salvatore Rastelli
17/02/2019 - 17:06 --------------------------------------
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