Fra queste sparute righe
Io non ho più niente da dire da obiettare
Motivi per cui ancora
bestemmiare
E' ora che chi scrive prenda coscienza
del proprio debito
delle proprie responsabilità
Della propria ipocrisia
Quella di delegare a chi legge
il vero sentimento
Io scelgo di non delegare il sentimento
Scelgo di delegare queste stesse
righe
E' un girotondo a cui per troppo tempo
ho preso parte
A volte compiacendomi di averlo diretto
di stare al centro di esso
e guardare estasiato
come il cielo vorticasse
mentre io rimanevo fermo
Un prodigio che mi sembrava rendermi
Dio
E' ora di finirla con questa
ipocrisia
Sono solo parole
Sceglile tu
Riempi gli spazi bianchi
E' lo spazio di inconsapevolezza che
con tenerezza
lascio a chi si prenderà la briga
di leggere
Un minuto strappato
al tentativo
di trovare un significato alle cose
Scusate se sono stato generico
Ma lo avete scelto

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Leggo solo tanta rabbia e forse, solitudine
Mi spiace

