L'UOMO È UN GERME INFETTIVO
tempo e inconsapevoli
delle proprie azioni, c'è solo
l'istinto e l'intuizione; questa
realtà presente in sensazioni,
il nostro agire è disumano
e di arruffoni.
L'uomo non ha
l'equilibrio, da quando
si è messo in piedi sugli arti
posteriori ... non è più quello;
non ha più nella sua mente,
quell'istinto naturale con
l'ambiente.
È una vera
incoscienza, terreni e
mari inquinati e a l'orizzonte
una cappa grigia; quest'uomo
si trasformò di un vero germe
infetto, la natura si ribellerà
presto.
Un'infezione
estesa, un vero cancro
per questo nostro pianeta;
è veramente una vergogna,
pensare che il tutto che noi
facciamo è sempre nella
norma!
L'accumulo di
scorie di radioattività e
scarti urbani con il nostro
normale uso e getta, c'è la
natura che reagisce senza
pensarci due volte e lo
fa in fretta.
Il vero scopo
della vita, è la riproduzione
elettronica; tutto virtuale, senza
faticare; il telefonino e il computer
con strumenti di valore, che non si
possono adorare e nemmeno
assaporare!
Le ricchezze che
produciamo, sono effimere
come risultato di ciò che siamo;
frustrati per chi sente il bisogno
di qualcosa che urla dentro, tutto
questo è un senso profondo
di ogni momento.
Il mio essere
non è più un'entità separata,
fa parte della totalità ritrovata;
quando spunta un male, insieme
con lui non per amore; non sono
più un'entità, il mio essere fa
parte della totalità.
Il pericolo per
l'estinzione, è reale; quello
che manca, è quello di non poter
più far parte dell'esistenza, ci sarà
gioia sicuramente in quel risveglio,
è quello che noi tutti lo stiamo
sperando.

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