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SIETE LONTANI MA VI SENTO VICINI

Con la morte
dei genitori non va via
solo il corpo, con lui anche
il primo affetto; di parole e
carezze, di consigli dette
più volte.


Lasciarsi
andare solo per avere
l'autocommiserazione,
non è nel vostro caso per
questo non vi deprime
il cuore.


In Dio state
saldi l’un l’altro con
un abbraccio d’amore,
la promessa trova una
speranza viva in quel
sapere amare.


Nelle scelte,
aiutarsi non è facile
se non c'è quella vera
speranza, la profonda
meditazione vi portò
la grazia.


Nel pensiero
c'era la provvidenza
nel caso vostro, vi siete
rimboccati le maniche
senza mai piangervi
addosso.


Visti con gli
occhi di chi vi ama
e vi ha sempre amati,
la gioia profetica rivela
quello che vi siete
meritati.


La verità è
Dio che nel credere
in Lui vi sostiene, matura
solo quando i giovani e gli
anziani … camminano
insieme.


Nella speranza,
la provvidenza si donò
abbastanza; siete lontani
ma vi sento vicini, c'è il
tempo che passa per
le moine!


Questo ci fa
soffrire, sarà quello che
ci rimane? Tutto è possibile
nel rispetto se si vuole tanto
bene, ricordatevi che siete
dei veri Siciliani.


Siamo noi che
ci respingiamo, questa
rinuncia ci porta … a quel
calvario; la fede cristiana,
fa superare le prove per
la vita vera.



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Poesia scritta il 30/06/2019 - 14:24
Da Gaetano Lentini
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