L'arte dell'amare
come un posto al sole ti desideravo
per spendere un'ora o una vita intera
sdraiato sulla tua spiaggia austera
a osservar rapito il tuo fluttuare
spumeggiante come l'onda del mare.
Sinchè t'ho trovata e t'ho seguita
io spettator rapito tu la preda ambita
con l'amor che come l'acqua del mare
accresceva la mia sete, più del sale.
Più amor ti davo più ne volevo dare
immenso, profondo più del mare
che ancor adesso mi prende quel fervore
insieme desiderio e ardore.
Un grande amore
che sol chi è rifiutato sa dare
e chi non t'ha avuta può provare
e chiede una volta ancora di baciarti
nel silenzio di una notte, amarti.
Una vita intera inseguii l'isola che non c'è
cercando frasi che parlassero di te
nelle tue parole invece, solo veleno
che lascia in bocca un sapore amaro.
Che c'è di peggio dell'amar
senza essere amati
con un cuor da sfamare
senza esser ricambiati
in fondo saper amare, cos'è
se non l'arte immorale
d'abbandonarsi ai sensi con passione
senza mai perder la ragione.
(per chi volesse ascoltarla recitata sulle note della stupenda "Serenade" di Schubert
https://youtu.be/TVjqULlsA8k )

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