Mare,
nella tua immensità mi persi.
Rapito da onde sinuose
come sirene,
venni immerso nelle tue profondità
ritrovandomi uomo
al calar della sera.
nella tua immensità mi persi.
Rapito da onde sinuose
come sirene,
venni immerso nelle tue profondità
ritrovandomi uomo
al calar della sera.
Poesia scritta il 14/07/2019 - 16:00Letta n.1095 volte.
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Commenti
Grazie mille. Si, il mio "ritrovandomi uomo", è inteso non come sessualità ma come essere vivente. Riscoprirsi anello di quella catena che è la vita, la natura e riassaporare la bellezza delle cose semplici.
Poeta Errante
07/08/2019 - 23:38 --------------------------------------
è proprio nella brevità che, a volte, si coglie la magia
bravo
bravo
laisa azzurra
15/07/2019 - 20:19 --------------------------------------
è proprio nella brevità che, a volte, si coglie la magia
bravo
bravo
laisa azzurra
15/07/2019 - 20:19 --------------------------------------
Mi persi...venni immerso
7na volta me l'hanno bocciata
7na volta me l'hanno bocciata
francesco la mantia
15/07/2019 - 19:39 --------------------------------------
Bella, complimenti.


Teresa Peluso
15/07/2019 - 14:46 --------------------------------------
Ti avevo inviato delle faccine di gradimento ma me le hanno cancellate. Ti confermo il mio gradimento
Ernesto D'Onise
14/07/2019 - 17:52 --------------------------------------
Bellissima. Voglio pensare il tuo "uomo" in senso generico in modo da includermi, io, donna... Complimenti


Maria Isabel Mendez
14/07/2019 - 17:13 --------------------------------------
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