Siamo come il vento
l'eco ritorna
in vuoti ammassati
si osservano
salpano incastrati
tra il mare e la terra
attraversati da mille pensieri
che non conosciamo
di case lasciate senza niente
soltanto dai ricordi perduti
nelle notti assonnate e piante
dove l'aria non esiste
dove si scorge solamente morte
oramai inquieto si avvia al suo destino
abbandonandosi al tramonto
in una guerra senza fine
Fanciulli denutriti
si mettono in cammino
e con le mani tremano
afferrando i barconi
La corrente li trasporta
verso un cielo
apparentemente colorato
mentre la fame si fa sentire
fra le onde spaventate
Lacrime amare scendono
ed impaurite aspettano
di essere chiamati
l'eco ritorna
in vuoti ammassati
si osservano
salpano incastrati
tra il mare e la terra
attraversati da mille pensieri
che non conosciamo
di case lasciate senza niente
soltanto dai ricordi perduti
nelle notti assonnate e piante
dove l'aria non esiste
dove si scorge solamente morte
oramai inquieto si avvia al suo destino
abbandonandosi al tramonto
in una guerra senza fine
Fanciulli denutriti
si mettono in cammino
e con le mani tremano
afferrando i barconi
La corrente li trasporta
verso un cielo
apparentemente colorato
mentre la fame si fa sentire
fra le onde spaventate
Lacrime amare scendono
ed impaurite aspettano
di essere chiamati

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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Tematica difficile, soluzioni spesso tragiche. La tua poesia è bella e tocca il cuore.


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Grazie tante MastroPoeta e Alpan Alpan 



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Testo struggente e doloroso
a tentare di esorcizzare il dolore
vissuto negli esodi di morte.
Molto apprezzato
a tentare di esorcizzare il dolore
vissuto negli esodi di morte.
Molto apprezzato


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Un caro saluto... bellissima


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