Ho nostalgia delle tue mani
che mi narravano l’infinito
Io
zingaro su questa terra
trovavo nelle tue parole
i ceppi cui aggrapparmi
che mi narravano l’infinito
Io
zingaro su questa terra
trovavo nelle tue parole
i ceppi cui aggrapparmi
Oggi
sono il respiro affannato
che non scaccia
nemmeno la polvere
e tace il passo
sull'uscio di silenzi compunti.

Da Enrico Danna
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Commenti
Un vuoto intimo reso con versi intensamente espressivi ! 



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Un vuoto intimo espresso con versi intensamente espressivi! 



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L’amore è fatto di “ceppi cui aggrapparsi “
Bellissima poesia sull’amore vissuto e perso!
Bellissima poesia sull’amore vissuto e perso!



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