Premetto che non è una mia poesia ma di un Amico di 88 anni che si è spento, non per virus, poco prima di Pasqua con accanto il figlio e la moglie che mi ha autorizzato a chiederne la pubblicazione. A mio parere è sublime. "Scegli il giorno,
l'uno vale l'altro.
Da molto tempo ormai
ricevo i tuoi messaggi :
il corpo è più fragile
e s'inceppa la memoria.
Soltanto io ti chiedo
di rapirmi dolcemente
alla fine d'un giorno
sereno e luminoso,
quando il sole s'affossa
alle spalle del bosco
e le nubi all'orizzonte
si colorano di rosa.
Sia tersa ogni lacrima
dai cari affetti mossa,
rispettata è la regola:
la vita genera la morte. Francesco Della Torre
l'uno vale l'altro.
Da molto tempo ormai
ricevo i tuoi messaggi :
il corpo è più fragile
e s'inceppa la memoria.
Soltanto io ti chiedo
di rapirmi dolcemente
alla fine d'un giorno
sereno e luminoso,
quando il sole s'affossa
alle spalle del bosco
e le nubi all'orizzonte
si colorano di rosa.
Sia tersa ogni lacrima
dai cari affetti mossa,
rispettata è la regola:
la vita genera la morte. Francesco Della Torre

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Commenti
E' grande l'emozione che prende leggendo questi brevi versi.


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Questo è un giorno giusto per emozionarsi...a entrambi un grande abbraccio


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Poesia, sentita molto


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È infinitamente sublime...
mi ha fatto venire i brividi
per l'emozione.
mi ha fatto venire i brividi
per l'emozione.


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