POESIA

A mio zio Patrizio,scomparso per Covid 19 nel giuro di 15 giorni e a tutti quelli che hanno dovuto assaporare questo amaro sapore. A loro e ai familiari va il mio abbraccio e il mio scrivere.❤

È sentire un vento strano
intriso da un'assenza,
perdersi in un ricordo
intiepidendo il cuore,
o fuggire dai perché,
dai germogli del rancore.

È vergare con lo sguardo,
immersi d' inquietudine,
le strade su nel cielo,
in attesa d'un russare,
di Santi esasperati
dal tuo vivo raccontare.

È tuffare questo male,
nelle vecchie care foto,
estirpando quel dolore,
quella febbre che divora,
se ritorni in mente a noi
come al dí la bianca aurora.

È restare ad occhi aperti,
in una notte che non scorre,
udendo la tua voce,
che mi corre nelle vene,
è un eterno domandarsi
se Dio ci vuole bene.

-Di Damiano Gasperini-

Poesia scritta il 14/04/2020 - 22:31

Da Damiano Gasperini

Letta n.837 volte.

L'emozione corre come un brivido in questi versi dedicati e colmi di dolore...E sopratutto di tanto amore. Stupenda! Un abbraccio se posso mi hai tanto commosso.

Margherita Pisano 15/04/2020 - 21:29

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bella e doverosa dedica ad uno zio che ti ha lasciato nel dolore. Molto apprezzato il gesto e lo stile poetico, che emoziona e rende il lettore partecipe. R.I.P.

Giacomo C. Collins 15/04/2020 - 15:45

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Apprezzo molto la tua poesia per come è scritta e per le emozioni che evoca e suscita nel lettore!Immagini originali e vivide che anche riportano alla personalità del tuo caro zio.Un dolore fresco, lancinante con la sua voce che scorre nelle vene!E in questo frangente le domande importanti non trovano risposta.
Ti manifesto la mia vicinanza al tuo grande dolore.

Anna Maria Foglia 15/04/2020 - 10:05

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