Forse sarà con i primi caldi
quelli dei giorni brevi
che potremo riabbracciarci
come navi nel porto
che ritornano dal mare
quelli dei giorni brevi
che potremo riabbracciarci
come navi nel porto
che ritornano dal mare
Avremo tanti brividi
che attraverseranno il corpo
ma ci guiderà il passato
e il desiderio di restare
come gocce sulle foglie
Ci abbracceremo ancora
come l’edera sui muri
aggrappati verso il sole
in un giorno senza fiato
che ci darà un sussulto
Ci vedranno bagnati
dalle onde impetuose
anche se tornano indietro
dopo averci travolto
e rubato i pensieri
Ma sapremo andare oltre
respirando ad occhi chiusi
come se fosse ancora ieri
orgogliosi delle scelte
e di non esserci mai arresi

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Commenti
Che belle metafore in questa tua poesia che immagina già il riunirsi dopo tanto forzato distacco...
La speranza guida , e deve sempre farlo, ogni nostro passo in questi giorni...
Davvero bella ogni singola espressione!
La speranza guida , e deve sempre farlo, ogni nostro passo in questi giorni...
Davvero bella ogni singola espressione!



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La coniugazione al futuro spinge il cuore a situazioni che ora sembrano un sogno...bella e molto apprezzata!


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Molto bella e piena di speranza. 



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Complimenti, molto bella.


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Bella...vi sono alcuni versi meravigliosi 



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Mi è piaciuta molto, dà speranza




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Un gesto oggi perduto quello dell'abbraccio un affetto sincero e schietto come questa poesia che rischiara le corde più profonde del cuore. Lodi!


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