Ricorderemo a lungo
questa strana estate
assai complicata,
misteriosa e soffocata
nel freddo mantello
delle nostre incertezze
e di astratti desideri.
Tutti ancora a debita distanza
come animali avvinti
e costretti in virtuali recinti
che segnano i confini
di pensieri inermi
e aneliti di libertà,
trascinando ciascuno
nei solitari spazi interiori
e negli ancestrali timori
di un tempo che pensavamo
fosse ormai scivolato.
questa strana estate
assai complicata,
misteriosa e soffocata
nel freddo mantello
delle nostre incertezze
e di astratti desideri.
Tutti ancora a debita distanza
come animali avvinti
e costretti in virtuali recinti
che segnano i confini
di pensieri inermi
e aneliti di libertà,
trascinando ciascuno
nei solitari spazi interiori
e negli ancestrali timori
di un tempo che pensavamo
fosse ormai scivolato.

Da Afrodite T
Letta n.926 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Sono molto contenta che abbiate apprezzato questa mia poesia.
Grazie di cuore a tutti

Grazie di cuore a tutti




--------------------------------------
Si questa estate non la dimenticheremo, questo è certo. La tua poesia esprime con realtà è sentimento questa triste estate.Brava!Ciao.






--------------------------------------
Con il permesso di Afrodite mi rivolgo a Scilipoti confessandogli di aver commentato come io avrei voluto questa bella, chiara e importante poesia. Ma non ho saputo farlo. Bravo come sempre tu e brava naturalmente la poetessa.






--------------------------------------
Poesia che rende perfettamente l'idea dell'estate che stiamo vivendo a causa della psicosi.
Molti cantanti addirittura hanno rinunciato nel comporre e lanciare quelli che sarebbero dovuti diventare i loro tormentoni. È un'estate strana, alla quale manca più di un qualcosa.
L'io lirico tende ad impugnare saldamente l'introspezione ricreandone un tedioso metro di paragone tra passato e presente. L'amarezza è palpabile e condivisa.
Come dicono i carcerati: una presta libertà!
W l'estate, comunque.
Molti cantanti addirittura hanno rinunciato nel comporre e lanciare quelli che sarebbero dovuti diventare i loro tormentoni. È un'estate strana, alla quale manca più di un qualcosa.
L'io lirico tende ad impugnare saldamente l'introspezione ricreandone un tedioso metro di paragone tra passato e presente. L'amarezza è palpabile e condivisa.
Come dicono i carcerati: una presta libertà!
W l'estate, comunque.


--------------------------------------
Bella! Hai reso molto bene la strana estate che stiamo vivendo fatta di voglia di libertà , ma frenata ancora dal timore del contagio. 



--------------------------------------
Una brutta situazione, poeticamente ben presentata.Brava.





--------------------------------------
La ricorderemo davvero, sperando che rimanga unica. Ben espressi i sentimenti contrastanti vissuti da tutti quanti. 



--------------------------------------
Bella ed attuale


--------------------------------------
Ogni tanto un sussulto che fa pensare tutto sia scivolato via ed invece il focolaio non si spegne.
Ottimo lavoro scritto molto bene.
Ottimo lavoro scritto molto bene.


--------------------------------------
Poeticamente ben definita la situazione "covid" che tutti stiamo tutt'ora vivendo, brava! 



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.