Ridevi al sole era dolce l’ombra
anche il vento e la pioggia
erano amici,
sembrava sconfinato
il tuo sorriso,
ma poi mollasti l’ancora
tra scogli
seminati da un mito
che tu chiamasti amore,
i tuoi occhi brillarono di pianto,
le tue labbra rimasero mute,
ed io
rimasi solo in mezzo al mare.
Per disincagliare la mia nave
svuotai le stive piene
di miei sogni
e navigai nel mare del dolore …
toccai per caso un’isola sperduta
dove trovai dolcezze
perciò piantai l’ancora del cuore …
Ora vedo apparire all’orizzonte
con le vele spiegate la tua nave
ferita dai marosi
che chiede ai sogni antichi
di tornare.
anche il vento e la pioggia
erano amici,
sembrava sconfinato
il tuo sorriso,
ma poi mollasti l’ancora
tra scogli
seminati da un mito
che tu chiamasti amore,
i tuoi occhi brillarono di pianto,
le tue labbra rimasero mute,
ed io
rimasi solo in mezzo al mare.
Per disincagliare la mia nave
svuotai le stive piene
di miei sogni
e navigai nel mare del dolore …
toccai per caso un’isola sperduta
dove trovai dolcezze
perciò piantai l’ancora del cuore …
Ora vedo apparire all’orizzonte
con le vele spiegate la tua nave
ferita dai marosi
che chiede ai sogni antichi
di tornare.
Poesia scritta il 07/11/2020 - 21:55Da mare blu
Letta n.849 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Una poesia intensa come le emozioni che lascia...
Bellissima la scelta delle immagini!

Bellissima la scelta delle immagini!

Grazia Giuliani
08/11/2020 - 18:57 --------------------------------------
Teresa e Anna Maria, grazie veramente di cuore. 

mare blu
08/11/2020 - 17:58 --------------------------------------
Un cuore ferito,che forse aspetta ancora che è avverino i vecchi sogni...


Teresa Peluso
08/11/2020 - 14:37 --------------------------------------
Il dolore come catarsi, per poter ricominciare su basi più solide. Molto ben scritta ed espressiva. 

Anna Maria Foglia
08/11/2020 - 10:40 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



