Qualcuno bussa alla porta del pastore:
“Chi è?”
“Chi è?”
“Sono io, Dicembre.
Porto la neve e l'inverno dietro di me.”
“Allora faccio la legna
e preparo il mio caminetto
in attesa che arrivi l'ospite.”
“Porta il tuo gregge all'ovile,
l'asinello e la mucca in stalla.
e appazientati fino che arriva lei,
la tua cara primavera.”
Poesia scritta il 05/12/2020 - 18:01Letta n.860 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Meravigliosa e dolce come il pensiero di un bambino.Bravissimo.Ciao Salvatore


santa scardino
08/12/2020 - 15:23 --------------------------------------
Meravigliosa e dolce come il pensiero di un bambino.Bravissimo.Ciao Salvatore


santa scardino
08/12/2020 - 15:23 --------------------------------------
Originale questo dialogo, un Dicembre che, in modo diverso, ma ci indica pur sempre la via...
verso la Primavera
verso la Primavera

Grazia Giuliani
07/12/2020 - 20:20 --------------------------------------
Se tutto fosse così come le stelle al chiarore del cielo, estate, autunno, inverno e la dolce primavera senza aspettarla anzi tempo... e ogni cosa a suo tempo! Bel dialogo inusuale e magico. Un abbraccio Salvatore 

Margherita Pisano
06/12/2020 - 22:16 --------------------------------------
Anche a me è piaciuto molto questo dialogo...speriamo che la primavera porti anche un pò di serenità
Ciao Salvatore
Ciao Salvatore
barbara tascone
06/12/2020 - 16:28 --------------------------------------
Molto ma molto interessante questo dialogo insolito ma non tanto. Io credo siamo già tutti in attesa della prossima primavera.
Complimenti.
Complimenti.

Ernesto D’Onise
06/12/2020 - 11:51 --------------------------------------
Che simpatica, un viaggio da dicembre - inverno sino a primavera.


Maria Luisa Bandiera
06/12/2020 - 07:36 --------------------------------------
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