Viandante, aspetta!
Dimmi cosa c'č
oltre la via.
Io ti chiamo
e tu...
passi e vai.
Del tuo mondo non so.
Dimmi allora,
raccontami di te.
Dov'č quel posto?
E ti fermi, finalmente.
Mi guardi e sorridi.
Sei come me, lo sento.
Ti lascio, se vuoi,
un sogno.
Tu che puoi, portalo lą,
dove finisce il cielo.
Un giorno, chissą,
lo verrņ a cercare.
Tu non parli
ma i tuoi occhi
mi dicono:
-Devo andare!
Viandante, aspetta!
Io non so...
non so il tuo nome!
Dimmi cosa c'č
oltre la via.
Io ti chiamo
e tu...
passi e vai.
Del tuo mondo non so.
Dimmi allora,
raccontami di te.
Dov'č quel posto?
E ti fermi, finalmente.
Mi guardi e sorridi.
Sei come me, lo sento.
Ti lascio, se vuoi,
un sogno.
Tu che puoi, portalo lą,
dove finisce il cielo.
Un giorno, chissą,
lo verrņ a cercare.
Tu non parli
ma i tuoi occhi
mi dicono:
-Devo andare!
Viandante, aspetta!
Io non so...
non so il tuo nome!
Poesia scritta il 17/03/2021 - 18:53Letta n.783 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Splendidi incipit e chiusa. Bella poesia complimenti 

Mirko D. Mastro(Poeta)
19/03/2021 - 05:19 --------------------------------------
Molto bella!
buona giornata.
buona giornata.
Eugenia Toschi
18/03/2021 - 11:01 --------------------------------------
Molto articolare ed originale, quasi un dialogo tra chi č qui e chi č lą. Bravo!


Maria Luisa Bandiera
18/03/2021 - 08:46 --------------------------------------
Gią Loris...oltre che ci sarą? Un'opera molto significativa. Ciao 

Anna Rossi
18/03/2021 - 01:46 --------------------------------------
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