Lui e l’altro
Rapace l’occhio
scruta per carpire
ciò che dell’altro
se ne può fare beffa.
scruta per carpire
ciò che dell’altro
se ne può fare beffa.
Accentua difetti,
ingigantisce caricature,
si sollazza dell’altrui
carenze
e gode nel sottolineare
al mondo le pecche
a suo modo risibili.
Poi soddisfatto
del suo operato
si strofina le mani
compiaciuto...
Povero fesso
vale anche per lui
le sacrosante parole...
si vede sempre la pagliuzza
nell’occhio del prossimo,
e non la trave nel proprio.

Da Anna Rossi
Letta n.619 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Bella e concetto molto condiviso. Complimenti 



--------------------------------------
Condivido in pieno la tua opera Anna..
Complimenti.

Complimenti.




--------------------------------------
Molto vera, questa Tua poesia. Il cercar consensi non per proprio merito, ma accentuando carenze e difetti degli altri..Bravissima, e Complimenti.


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.