Un filare di tremule stelle
separa di sera all'orizzonte
il tetro mare dal luccicante
cielo ed il fresco assorbe
il mio corpo ed i pensieri miei
legati e stretti a quella siepe
dove l'appena sfiorito glicine
conserva del primo mattino
i sogni ed i sorrisi tuoi.
Ora va. Muto ti lascerò andare
che nessuna parola ha senso
se nulla si rispose un tempo
alle fendenti note e laceranti.
Va come aquilone in aria
oltre quel mare di coralli
frantumati e verso le stanche coste
anelanti la bassa marea
a lenire il dolore di costanti
e forzate mareggiate. Va.
Senza voltarti. E fa come la notte
che svanisce al sorgere del sole.
separa di sera all'orizzonte
il tetro mare dal luccicante
cielo ed il fresco assorbe
il mio corpo ed i pensieri miei
legati e stretti a quella siepe
dove l'appena sfiorito glicine
conserva del primo mattino
i sogni ed i sorrisi tuoi.
Ora va. Muto ti lascerò andare
che nessuna parola ha senso
se nulla si rispose un tempo
alle fendenti note e laceranti.
Va come aquilone in aria
oltre quel mare di coralli
frantumati e verso le stanche coste
anelanti la bassa marea
a lenire il dolore di costanti
e forzate mareggiate. Va.
Senza voltarti. E fa come la notte
che svanisce al sorgere del sole.

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Commenti
Bellissimi versi che arrivano come emozioni in volo sui tuoi aquiloni.
Il mio plauso poeta!
Il mio plauso poeta!


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Grazie Paolo.
Ho gradito la tua visita.
Ho gradito la tua visita.



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Impeccabile poesia viva di suggestioni e sentimenti, in metafore accese di emozioni molto bene interpretate. Lodi Ralph


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Grazie infinite, Graziella.
E buon rientro in OS.
E buon rientro in OS.



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Bellissime immagini, bellissimi versi, pura poesia complimenti. 



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Grazie a te per esserci Genoveffa. 



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Volare lontano come aquilone, quando è tempo di andare le parole non servono e non si deve desistere,
opera apprezzata, grazie!
opera apprezzata, grazie!



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Quando si giunge all’acredine, MEGLIO È ANDARE.
Se no si perde il senso dell’onore e si premiano scritti che non valgono nulla se non per quel poco di miserevole attenzione che si riceve.
E si commenta positivamente per pietas cristiana come piace a chi sta all’altro capo del filo del telefono. Oppure non si commenta più come quando si muore. Non si commenta più davanti a Dio perchè Dio sa già ciò che stai per scrivere e allora ti vergogni.
Se no si perde il senso dell’onore e si premiano scritti che non valgono nulla se non per quel poco di miserevole attenzione che si riceve.
E si commenta positivamente per pietas cristiana come piace a chi sta all’altro capo del filo del telefono. Oppure non si commenta più come quando si muore. Non si commenta più davanti a Dio perchè Dio sa già ciò che stai per scrivere e allora ti vergogni.


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Intanto la ringrazio sign. Dina.
Certo che i suoi saluti son sempre graditi!
Ci mancherebbe!

Certo che i suoi saluti son sempre graditi!
Ci mancherebbe!



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E come aquiloni vanno i tuoi bellissimi versi portando con essi i tuoi sentimenti vivi e veri. Complimenti signor Barbati. Le siano graditi i miei saluti.






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