che tutti i familiari una cosa fanno,
ci si siede davanti una tavola allungata,
aspettando da un sacchetto una pescata.
Si comincia scegliendo la propria casella,
ognuno vuole accaparrarsi la più bella,
adducendo a teorie della fisica quantistica,
mettendo da parte le leggi della statistica.
Poi c'è il contabile della famiglia,
che i soldini sul tavolo tutti si piglia,
divide le vincite sui vari traguardi,
tra la caciara e i riottosi sguardi.
Tutti pronti e già sale l'emozione,
sta per iniziare l'attesa estrazione,
ognun con le caselle incolonnate,
sicuro che siano le più fortunate.
Difficile diventa cercare di imbrogliare,
e gli occhi dei bambini vedi rattristare,
i numeri spesso sono impietosi,
vincono sovente i meno desiderosi.
'Tombola!' una bianca voce odo esultare,
la sua casella a tutti sbandierare,
due occhioni dolci come le caramelle,
tacendo la sesta cinquina sulle mie due caselle.
            
 Poesia scritta il 20/12/2021 - 21:06
Poesia scritta il 20/12/2021 - 21:06| Voto: |  su 1 votanti | 

 Meneghino Stornello
Meneghino Stornello   26/12/2021 - 10:11
 26/12/2021 - 10:11  
  
 FADDA TONINO
FADDA TONINO   22/12/2021 - 09:37
 22/12/2021 - 09:37 
 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   21/12/2021 - 09:04
 21/12/2021 - 09:04  
                        


