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Tommaso

È quando il sonno prevale sulla notte
così buia e così fredda da fare scordar le botte
che Tommaso,che è un barbone,
apre lentamente gli occhi
ripiegando il suo cartone
coi ricordi dentro i pacchi.
E comincia una giornata uguale a mille altre
che affronta come sempre cercando di andare oltre;
non importa se anche oggi non stringerà alcuna mano
e se solo nei suoi sogni proverà ad andare lontano.
Ci saranno ancora scherni e sorrisi di pietà
di persone che fan parte della cosiddetta umanità
troppo prese da pensieri che escludono il soggetto
che per comodo di tutti vien chiamato senza tetto;
è più semplice far finta che Tommaso non esista
tanto lui non sarà mai fra i primi della lista.
Così forse verrà il giorno,che sia sera oppur mattina
che nessuno farà caso a quell'uomo sulla panchina
che coperto da un cartone
e da tanta indifferenza
sarà morto....ma è un barbone
è Tommaso...e pazienza!


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Poesia scritta il 20/02/2022 - 18:05
Da MAURIZIO R. MASSARI
Letta n.532 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Bellissima poesia, che racconta la triste storia di Tommaso, un povero uomo solo e abbandonato. Ho conosciuto anch'io una persona anziana che dormiva in una piazza, sopra a una vecchia coperta. Ho cercato per qualche giorno di aiutarlo, ma poi è sparito e non l'ho più trovato. Io non riesco a dimenticarlo e lo porto sempre nel mio cuore.

Sabatino Santucci 21/02/2022 - 00:05

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Grazie Marina...anche da parte dei tanti Tommaso e Rita.

MAURIZIO R. MASSARI 20/02/2022 - 23:24

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Nessuno dovrebbe vivere senza una casa, al freddo, senza una vita...
Ne conosco un paio, una in particolare, già contenta di trovare qualcuno che le porge una moneta e l'ascolta.
Si chiama Rita, non è invisibile, anche se magrissima. E'una donna con un passato, con tanto dolore sulle spalle e nel suo futuro.
Faccio quel che posso, ma quanta gente, quanta, la evita.
Terribile!
Bella questa tua, molto apprezzata nella sua tragica tristezza.
Complimenti!

Marina Assanti 20/02/2022 - 20:32

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